lunedì 3 dicembre 2012

Interferenze sensori infrarosso


Salve mauro, cercando in rete qualche risposta esauriente mi sono imbattuta nel suo blog, che ho trovato subito molto utile e vorrei approfittare della sua competenza per dissipare qualche dubbio.
Sono in procinto di installare a casa mia un allarme senza fili, premetto che non sono un tecnico e vorrei sapere se i componenti che sto per installare sono veramente validi o lo sono solo per il venditore, non scriverò la marca per rimanere in linea con la direttiva del sito, ma solo alcune specifiche, tra qui il grado di protezione che non saprei come valutare.
Ma quello che mi piacerebbe sapere con certezza, considerando che ho letto e sentito pareri discordanti in materia e se posso installare due rilevatori volumetrici (nello specifico quelli descritti) nella stessa stanza, senza incorrere in falsi allarmi, il locale è molto grande e per ovviare alle zone d’ombra causate da una semi parete e un corridoio con muri alti 160 cn. i due sensori inevitabilmente in alcune zone si sovrapporranno intersecando i loro raggi.
L’impianto e molto semplice i rilevatori a tendina andranno installati sul voltino tra la finestra e le persiane (scuri) che sono in alluminio, così che potò muovermi e avere una sicurezza anche con le finestre aperte,
I rilevatori volumetrici ad infrarossi andranno a protezione dei locali interni e della centrale d’allarme quando in casa non c’è nessuno. ( ovviamente in concomitanza con quelli alle finestre )
Telecomando a 4 pulsanti
Dotato della funzione rolling-code sui comandi,
Trasmettitore radio TwinBand® 800/400 MHz
4 pulsanti programmabili (Spento Totale / Acceso Totale / Acceso Gruppo 1 / Acceso Gruppo 2)
Grado di protezione: IP55 – IK04
Rivelatore a doppio raggio infrarosso ad effetto tenda con una coppia di rivelatori ad infrarossi passivi.
Tecnologia radioTwinBand® 400/800 MHz
Compensazione automatica della temperatura
Auto protezione contro l’apertura e la rimozione
Gradi di protezione: IP54
Zone di rilevazione: 4
Temperatura di funzionamento: da –20 °C a +50 °C
Rivelatore volumetrico ad infrarossi (19 raggi, con copertura 12 m, 90°)
Trasmettitore radio TwinBand® 400/800 MHz
funzione conta impulsi
Gradi di protezione: IP31 – IK04
Rilevazione tramite lente Fresnel. 19 raggi, 12 m, 90°
Temperatura di funzionamento: da – 10 °C a + 55 °C
Allarme termico – 5°
Combinatore telefonico GSM
Grado di protezione IP31: uso interno
Trasmettitore e ricevitore radio TwinBand®
Modo di trasmissione: vocale, digitale, SMS o GPRS
Centrale d’allarme supervisionata con sirena incorporata
Grado di protezione: IP31 – IK04
Protezione antimanomissione alla rimozione e ai disturbi radio
Trasmissione radio TwinBand® 400/800 MHz
20 rivelatori, 10 organi di comando, 10 mezzi di dissuasione
Tastiera di controllo con transponder e
Rolling code dei comandi
Autoprotetta contro l’apertura, il distacco e i tentativi di digitazione dei codici
Gradi di protezione: IP 53 – IK 07
Trasmissione radio TwinBand® 400/800 MHz
Sirena esterna con lampeggiante Livello del suono 105 dB(A) a 1 m
Gradi di protezione: IP 54 – IK 07
Temperatura di funzionamento: da – 25 °C a + 70 °C
- Kriss

Buongiorno Kriss

I sensori infrarosso non emettono, ma rilevano passivamente la presenza all’interno del raggio d’azione e quindi non creano problemi se installati in due parti della stessa stanza, come nel suo caso, separate da una paretina. Sono i sensori doppia tecnologia (infrarosso+microonda) che possono dare problemi di interferenza, ma non e’ il suo caso.

Il grado di protezione si riferisce alla protezione dell’involucro (il contenitore plastico, per capirci) del singolo componente (sensore, centrale, etc.) e quindi non e’ particolarmente determinante per l’analisi della sicurezza dell’impianto: serve solo a capire quanto e’ robusto in caso di attacco e quanto e’ impermeabile alla polvere ed all’acqua. Al netto della sirena esterna, non credo che faccia una sostanziale differenza per gli altri componenti.

Per il resto, dalle specifiche che mi ha inviato, direi che si tratta di materiale buono, adatto per un’installazione in appartamento con livello di rischio medio-basso.


2 commenti:

  1. Salve vorrei capire meglio come funzionano questi sensori e capire quale sia il migliore (quello che mi da meno falsi allarmi)

    Da quanto leggo sui forum un sensore è come un occhio che riceve informazioni (o invia e riceve)....

    si è sentito dire che alcuni sensori sono molto sensibili e può capitare un falso allarme anche per un insetto posatosi "sull'occhio" dell'apparecchio, ad es. una mosca che è a 10 metri non riuscirebbe a vederla, però più si avvicina, più è grande...

    se si avvicinasse a 1 cm "dall'occhio" o si posasse "sull'occhio" sarebbe così grande che vedrebbe solo lei... ed è come un elefante che entra dentro casa.

    questo genererebbe un falso allarme?

    alcuni sensori sono "no-pet" e quindi un animale, in genere massimo 25 kg, non farebbe scattare l'allarme infatti posizionando il sensore in alto (dove dovrebbe stare), se un animale passa sotto non gli ostruisce tutta la vista e quindi fino ad una certa grandezza non lo segnala ma se posiziono il sensore ad altezza di un gatto e faccio passare il gatto di fronte il sensore fa partire l'allarme...questo lo dico per relazionare l'esempio dell'eventuale insetto con il funzionamento del sensore...

    ovviamente mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse che non è così

    alcuni sensori rilavano il calore ma se un insetto vivo, che ha un suo calore, si posa sul sensore?

    .....se queste cose fosssero corrette la cosa migliore sarebbe installare (se esistono) sensori che sono divisi in 2 parti e cioè un "occhio" vede il calore e l'altro vede il movimento in modo tale che es se si posasse un insetto "sull'occhio" del rilevamento movimenti, questo non invierebbe il segnale perchè l'altro "occhio" del rilevamento del calore non segnala niente e viceversa... solo se tutti e due gli occhi fossero attivati partirebbe il segnale......

    sto farneticando o c'è un briciolo di ragione?

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    Risposte
    1. Buongiorno
      1. in effetti in alcuni casi e' possibile che un insetto che si posa (o che passeggia) sul sensore possa generare un falso allarme: nei sensori più sofisticati in genere questo problema non sussiste, ma non e' da escludere che alcuni falsi allarmi siano in effetti generati per questa causa. Dipende dal sensore.
      2. se posiziona il sensore all'altezza di un gatto (30 cm da terra) sta installando un prodotto in modo non conforme e quindi per forza di cose non funzionerà a dovere. I sensori pet-immune NON devono essere installati a 30cm da terra (ma nemmeno gli altri sensori).
      3. i sensori infrarossi passivo rilevano il differenziale di calore tra i fasci proiettati dalla lente sull'elemento piroelettrico: come detto sopra, un insetto che si posa sulla lente puo' in effetti causare un falso allarme in alcuni casi.
      4. non sta farneticando: sta descrivendo il funzionamento dei comunissimi sensori doppia tecnologia, infrarosso e microonda, che funzionano proprio su questo principio.

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