domenica 23 settembre 2012

Prove tecniche di portata sensore

Buongiorno Mauro.
Visto che mi sono iscritto, ricevo tutte le domande e le risposte del BLOG. Le leggo con interesse e piacere ed ho la netta senzazione di dialogare con una Persona seria, misurata e cordiale tale da indurmi a chiedere cortesemente di rivolgere richiesta di darti del Tu. Spero che mi sarà concesso.

Veniamo a noi, come ti avevo scitto in un post “OR o AND” uno dei due DUAL-IR che controlla le entrate e finestre dal giardino confinante con terreno agricolo è scattato ancora in occasione del benedetto passaggio del trattore. Naturalmente avevo fatto tutte le tarature che mi avevi consigliato ( recuperando i famosi manuali d’installazione !!!), purtroppo l’evento si è ripetuto. Ora sono rintervenuto ed ho posizionato il dip switch in ON che mi abbatterrà l’intensità del segnale. Ho controllato che le testine lavorino radenti alla facciata della casa ed ho regolato al minimo con il Trimmer la profondità di rilevazione delle testine. TUTTO CIO’ fatto di sera per vedere i leds lavorare e sentire il bib del buzzer. Naturalmente io alle regolazioni e mio Figlio a saltellare da un punto all’altro del marciapiede della casa. Gli adorati confinanti (non paganti) , seduti nelle sedie per vedere bene lo spettacolo e simpaticamente fare la ola ad ogni bip.
Ti chiedo: hai altri suggerimenti da darmi ? Esistono strumenti o metodologia per far divertime meno i vicini ? Anche perchè in effetti, non e facile avere la certezza di aver tarato bene e in SICUREZZA, vorrei che il trattore scorrazzasse liberamente ma non il malintenzionato.

Grazie Mauro, del Blog e del tempo che ci dedichi.
- Ivo

P.S.
Mauro, con tutta sicerità, riguardo ai post “dove ho sbagliato” e ”Dove sono i Costruttori“, sono rimasto molto deluso nel constatare che non vi siano stati commenti sia di Installatori sia di Costruttori. Avrei molto apprezzato i loro consigli, le loro considerazioni e suggerimenti. In questo grande mondo che si chiama SICUREZZA DELLE PERSONE, gli Utenti come me, e quanti chiedono aiuto a Mauro, desiderebbero questo. Peccato. !!!

Buongiorno Ivo

Innanzitutto devo dirti subito che provo un po’ di invidia (e credo anche i nostri lettori) per i tuoi vicini: perché non fai un video durante le tue prove di copertura così ridiamo un po’ anche noi ?

Scherzi a parte, non credo che a parte il walk-test, vale a dire la prova pratica di far pasare un bersaglio nella zona protetta, ci siano soluzioni pratiche alternative per provare l’effettiva copertura del sensore. Capisco anche però che il problema non è da poco: sicuramente la massa del trattore riflette le onde della microonda ed il calore generato dal motore (con relativo spostamento d’aria) interferisce con i fasci dell’infrarosso. Chiaramente questa importante interferenza ambientale entra nel raggio di copertura ed il sensore va in allarme.

Ridurne la portata è, come dicevamo, una soluzione – ma come hai sottolineato, va usata con cautela per non ridurre anche la sicurezza. Trattandosi di un trattore, neanche la soluzione di rendere il sensore un po’ più lento (aprendo la finestra del tempo necessario per far scattare l’allarme, sembra proponibile.

Ad occhio, la strada più percorribile mi sembra quella di associare un altro sensore (con tecnologia completamente diversa) tipo i tappeti sensibili o le pedane, oppure variare drasticamente l’orientamento – ma bisogna vedere se è possibile, installando ad esempio un sensore dall’alto con copertura a tenda. Un’altra alternativa sarebbe una barriera infrarosso attivo, con fasci a tagliare che, se non ti entra il trattore in casa, non dovrebbe dare falsi allarmi.

Pensi che si possa provare una di queste strade?

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