mercoledì 8 febbraio 2012

Antifurto su 13 finestre

Salve Mauro
vorrei installare un antifurto sulle finestre della mia villetta (ce l’ho già filare sulle persiane….) in modo da non dover chiudere sempre finestre e persiane tutte le volte che mi assento. Si tratta di tredici finestre.
Ho fatto fare tre preventivi di cui due con impianto filare con sensori installati sulle finestre (i fili seguendo i serramenti) e uno con sensori sulle finestre (wireless)
I due preventivi con filare sono notevolmente superiori rispetto al preventivo wireless (i due filare prevedono circa 5.000 euro (iva compresa) quello wireless circa 3.000 euro (iva compresa)
qui si dice che l’impianto filare costa di meno….mentre i preventivi che ho in mano dicono il contrario….
domanda: dove sta l’inghippo ? forse nella mano d’opera che esige più tempo?
A parte questo vorrei un suo parere su qual’è l’impianto qualitativamente migliore (filare o wireless)
Grazie Carlo

Buongiorno Carlo
Sì, la differenza credo sia proprio nell’elevato costo per il cablaggio di tredici finestre.
Da un punto di vista del prodotto non ci sono dubbi: un contatto magnetico o un sensore infrarosso con lente a tenda (ed in generale qualsiasi sensore) via cavo costa meno dell’equivalente via radio perché la parte della sensoristica è pressoché identica, ma quello radio in più ha il trasmettitore e la batteria.
Nel suo caso però l’installazione incide molto visto sia l’elevato numero di finestre che, probabilmente, la difficoltà di alcuni collegamenti (o tutti!) e quindi la differenza sul materiale è compensata, a favore del via radio, rispetto al costo di installazione.
Qualitativamente parlando, come dicevamo, la parte della sensoristica – ovviamente a parità di qualità e tipo di sensore, è la stessa quindi credo che nel suo caso incida maggiormente nella decisione il solo costo finale di installazione.
Grazie.

4 commenti:

  1. Salve,
    ho un appartamento con predisposizione all'impianto di antifurto.In particolare in ogni stanza esiste una predisposizione per i sensori con il filo. Dopo un sopralluogo di un tecnico ho avuto una risposta che mi ha lasciato perplesso e cioè: " la sua casa è indifendibile con sensori volumetrici perché le posizione delle predisposizioni sono errate".

    Premesso che il costruttore dell'appartamento non è alla sua prima costruzione e fa questo di mestiere di da 30 anni, ho indagato meglio sulla risposta sconcertante dell'installatore dell'antifurto.

    La giustificazione del tecnico è (riporto integralmente perché l'ho registrata e poi perché molto tecnica (per me) è la seguente : poiché i sensori punterebbero verso le porte finestre il loro uso sarebbe inefficace dal momento che i sensori pir rilevano la presenza di persone non difronte ma se si transita nella loro zona trasversalmente, un sensore DT (non so cosa è) potrebbe risolvere questo problema anche se puntato difronte alla porta finestra. Ma veramente ha ragione .......

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno
      La risposta del tecnico lascia (MOLTO) perplesso anche me.
      I sensori infrarosso passivo (PIR) sono effettivamente più sensibili all'attraversamento che all'avvicinamento, ma questo non significa assolutamente che se ci si avvicina il sensore non va in allarme!
      Anzi, forse uno dei pregi dei PIR è proprio che non "attraversano" i vetri e questo ne ha fatto un tipo di sensore più facilmente installabile ed affidabile rispetto alla microonda che necessita di una taratura precisa perché rileva movimenti anche oltre i muri.
      Ma anche la seconda parte non è esatta: i sensori DT (=Doppia Tecnologia) sono la somma di un sensore infrarosso (PIR) + un sensore microonda (MW) che devono scattare ENTRAMBI per segnalare l'allarme. Se il tecnico pensa quanto sopra dei sensori PIR, con il Doppia Tecnologia (secondo la sua tesi) non risolverebbe assolutamente il problema perché il PIR (sempre secondo lui) continuerebbe a non scattare! A meno che intendesse un sensore DT in logica OR (quindi un sensore che va in allarme se scatta il PIR o la microonda indistintamente), ma visto il livello delle affermazioni precedenti non credo proprio...
      Che magari la sua predisposizione non sia ottimale potrebbe anche essere (lascio il beneficio del dubbio visto che non ho visto personalmente) ma che la sua casa sia indifendibile per quanto sopra è semplicemente NON vero. Ho visto sensori puntati direttamente su vetrine di negozi e locali commerciali funzionare egregiamente -- mi creda, questa affermazione per me è priva di qualunque logica.
      Chieda ad un altro installatore (magari più preparato o più serio) e vedrà che le dirà che non ci sono problemi.

      Elimina
  2. Gentile Mauro,
    la ringrazio prima di tutto della sua risposta, non sono un tecnico ma ho capito di più nel leggere per un minuto la sua risposta che dopo aver parlato mezzora con il tecnico. Sicuramente chiamerò un tecnico per avere un parere alternativo, ma questa volta vorrei andarci un poco più preparato tecnicamente. Per questo motivo vorrei approfittare della sua "chiarezza" precisando (dopo un secondo incontro con il tecnico) che la preoccupazione dell'installatore era quella che i sensori volumetrici sarebbero stati inefficaci perché la posizione della predisposizione li avrebbe costretti a puntare (di fronte) le porte finestre - dove mi si dice che i sensori sono ciechi-Al contrario, se i sensori fossero stati nella posizione giusta avrebbero puntato contro la portafinestra dal lato degli stessi dove mi si dice che c'è la maggiore sensibilità. Con queste soluzione installativa il tecnico non si assume la responsabilità della sicurezza.

    Grazie
    Cordiali Saluti
    Antonio Maggioni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno Antonio
      Ribadisco quanto sopra: tutti i sensori hanno pregi e difetti. Gli infrarossi (PIR) sono più sensibili all'attraversamento, le microonde (MW) sono più sensibili all'avvicinamento.
      Tecnicamente, la lieve perdita di sensibilità nei PIR è dovuta all’allargarsi dei fasci di rilevazione a distanze in genere superiori ai 10 metri dal sensore. Poichè il PIR rileva la variazione termica TRA i fasci, dove i fasci sono più larghi, la sensibilità è minore. Ma sotto i dieci metri è praticamente impossibile per un corpo umano (per magro che sia) non ‘tagliare’ due fasci (che tra l’altro non può nemmeno vedere) e quindi il sensore va in allarme anche in avvicinamento.
      Stessa cosa per le microonde, che lavorano secondo il medesimo principio dei radar (l'effetto Doppler). I radar sono più sensibili all'avvicinamento perché quando un oggetto si avvicina l'effetto Doppler è maggiore (e quindi più facilmente rilevabile)-- ma non è che se si muove trasversalmente non viene rilevato!
      Detto questo, affermare che i sensori sono ciechi se posti frontalmente all'ingresso da proteggere è sbagliato. Significa non conoscere il funzionamento del sensore, PIR, MW o DT che sia. Non sarà il posizionamento ideale, questo lo posso anche concedere in via teorica, ma da qui a dire che non rilevano la strada è veramente lunga...

      Elimina

Tutte i vostri commenti e le vostre richieste di informazioni, chiarimenti o suggerimenti saranno gradite - a condizione che si tratti di domande in linea con quanto trattato in questo blog e NON inerenti ad un marchio di prodotto/costruttore/installatore specifico.