sabato 25 febbraio 2012

Allarme perimetrale ‘fai da te’

Salve,
esiste un valido allarme perimetrale che puo’ essere installato ‘fai da te’ anche se non sono un installatore?

Buongiorno
esistono molti prodotti per sistemi perimetrali validi, ma l’installazione, soprattutto all’esterno, è un po’ delicata e richiede una certa esperienza.
Se parliamo di contatti magnetici di apertura da montare sulle finestre e sulle porte, oppure di contatti a filo (roller tapparella) l’installazione è abbastanza semplice, ma se la protezione va effettuata all’esterno (sul balcone, ad esempio) già le cose si complicano. Sia un eventuale sensore volumetrico che una barriera necessitano di un posizionamento ideale per poter fornire l’adeguata copertura ed affidabilità, soprattutto per non avere continui falsi allarmi.
Diciamo quindi, in linea di massima, che fino alla protezione ‘interna’ del perimetro (porte, finestre e porte/finestre) seguendo le buone regole dell’installazione e dell’impiantistica può provare il metodo fai-da-te — oltre, vale a dire con sensori o barriere all’esterno del perimetro delle mura di casa, il gioco probabilmente non vale la candela: quello che risparmia nell’installazione lo paga in perdita di prestazioni o, peggio ancora, di fiducia nel suo impianto dopo gli inevitabili falsi allarmi.

9 commenti:

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  2. Gentilissimo sig. Mauro Gabbiati,

    La mia è una grande casa isolata su due piani, con giardino e recinzione facilmente valicabili da almeno due lati. Ha 8 fra porte e porte finestre su portico e balconi, e circa 20 finestre, quasi tutte con tapparelle. Ho chiesto offerte per installazione di un sistema antifurto globale. Per ora ne ho ricevute due. Una è completamente basata su un sistema wireless con input da rilevatori infrarossi, rilevatori PIR per esterno a doppio fascio, doppi rilevatori effetto tenda con antimascheramento digitale, contatti antiurto/apertura più una quindicina di sensori apertura tapparelle. La seconda offerta invece è interamente basata su otto telecamere esterne. L'installatore, che una lunga esperienza personale, sostiene che esistono apparecchietti che consentono a ladri appena un po' esperti di localizzare e neutralizzare i sensori delle tapparelle e si fida solo delle telecamere. Cosa mi consiglia?
    Grazie e cordiali saluti.

    Tito Conti

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  3. Buongiorno Tito
    come forse avrà potuto leggere in altri parti di questo blog, spesso anche io sono dell'opinione di affidare la scelta della tecnologia all'installatore che, lavorando con i prodotti quotidianamente, meglio sa quali possono essere più adatti per il suo specifico impianto.
    Le telecamere allarmate con motion detection (rilevazione di movimento) hanno ormai raggiunto livelli prestazionali molto elevati ed in parecchie situazioni sono ottimali. Probabilmente, visto che, come lei dice, l'installatore ha una lunga esperienza personale, potrebbero esserlo anche nel suo caso.
    Quello su cui non sono particolarmente d'accordo è il fidarsi 'solo' delle telecamere. Mi spiego meglio: la sua casa è grande e con parecchi accessi da controllare. Affidare la sicurezza ad una sola linea difensiva perimetrale (telecamere o barriere che siano), per tanto forte che sia, secondo me è pericoloso. Se per un qualunque motivo la linea dovesse essere superata, lei rimane senza difese. E questo, per un buon impianto di sicurezza, non va mai bene.
    Anche quando si decide, giustamente, di scegliere una protezione forte sul perimetro, il mio consiglio è di abbinare sempre una protezione volumetrica all'interno -- magari non totale e con sensori 'a trappola' in punti strategici di passaggio. Non dobbiamo avere la presunzione che il nostro perimetrale sia assolutamente inviolabile al 100% ed è buona prassi prevedere che, nell'ipotetico, improbabile ma non impossibile caso in cui il sistema venga eluso, comunque ci sia ancora qualcosa che possa far scattare l'allarme.
    Ecco il motivo per cui consigliamo sempre di abbinare un paio di sensori via cavo ai sistemi wireless, un combinatore telefonico ad una sirena da esterno o un volumetrico ai contatti sulle finestre/tapparelle.
    L'impianto del primo preventivo, ad esempio, è più completo: infrarossi volumetrici, sensori da esterno, contatti, roller tapparella -- da un punto di vista strettamente 'sistemistico' è senza dubbio da preferire. A quello, come dicevo, aggiungerei solo qualche sensore filare in posti dove non ci sono problemi a cablare.
    Anche quello con le telecamere è un buon preventivo e va benissimo per proteggere il perimetro, ma non gli si può demandare l'intera protezione della casa, sarebbe troppo rischioso.
    Credo che la soluzione per lei sia, come dicevano i latini, che "In Medio Stat Virtus" - la virtù sta nel mezzo e quindi le consiglierei di scegliere indifferentemente tra i due sistemi, ma con i piccoli ritocchi di cui sopra.
    Spero di aver fugato i suoi dubbi e... ci faccia sapere !
    Grazie

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  4. Buongiorno e complimenti davvero per le sue risposte, sempre chiare e molto precise.

    Vorrei informazioni da Lei sui vari tipo di sensori che posso inserire nei serramenti
    e i suoi consigli di utilizzo.

    Ho una casa in costruzione attualmente, libera su 4 lati, nella quale ho fatto fare la predisposizione dei tubi dedicati ad allarmare i vari serramenti dotati di persiana (tranne ingresso)
    Essi saranno tutti in legno, persiane e portoncino d'ingresso compreso.

    So che esistono sensori magnetici che segnalano una apertura, e mi pare altri per le vibrazioni.
    Ma questi ultimi sono soggetti a tuoni e/o vento forte ?
    Ne esistono di integrati per tutte e due le cose su un serramento ?  
    La mia idea sarebbe di mettere sensori di apertura sulle persiane metre
    su porte e finestre forse preferirei la vibrazione ...
    ma chiedo consiglio e informazioni a chi certamente è esperto!

    (aggiungo solo come informazione che adotterò sicuramente anche alcuni volumetrici "a trappola" ,
    ma solo come integrazione. E non vorrei trattare l'argmento ora per non mettere troppa carne al fuoco)

    Massimo
    cordiali saluti

    POST SCRIPTUM:
    ( Non sapendo come fare una domanda indipendente ho scritto un commento qui)

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  5. Buongiorno Massimo
    in genere, per facilità installativa, è più semplice mettere in serie il contatto di apertura con quello inerziale o di vibrazione, anche perché così può scegliere il modello più adatto all'infisso o al serramento da proteggere. Nei casi di sensore inerziale, poi, in genere lo si applica al vetro, mentre il contatto magnetico per l'apertura deve essere installato sull'infisso o a scomparsa e quindi un sensore integrato sarebbe anche fisicamente difficile da collocare.
    Per quanto riguarda l'affidabilità dei sensori di vibrazione direi che non ci sono grossi problemi: al massimo, se dovessero risultare troppo sensibili e generare falso allarme in caso di vento forte, diversi modelli hanno la possibilità di regolare e tarare ulteriormente la sensibilità del sensore.

    (le domande nei commenti vanno benissimo, grazie)

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  6. grazie mille per la risposta .
    Le chiedo delle precisazioni ...
    Con sensore inerziale e di vibrazione intende la stessa cosa?
    E ve ne sono di differenti tipologie  ?
    Nel caso siano posti entrambi sul serramento (mangnetico e a vibrazione) ,
    li immaginavo collegati in parallelo, in maniera che basti uno per la segnalazione,
    lei cosa ne pensa?
    Quali sono i suoi consigli per allarmare dei serramenti in legno con persiana esterna?
    grazie

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  7. Sì, il sensore inerziale viene usato per la rilevazione di urti e si utilizza in genere su porte, finestre e ovunque sia necessario rilevare un urto. Quelli con l'elemento piezoelettrico sono in grado di rilevare la frequenza tipica di rottura del vetro, sono meno sensibili ad urti o ad altre vibrazioni e si fissano al vetro con un adesivo. Ve ne sono di diversi tipi, a seconda soprattutto del materiale su cui vengono installati, ma in sostanza fanno la stessa cosa.Il corretto collegamento per rilevare l'apertura del circuito è in serie, proprio perché aprendo un elemento della serie apre il circuito e quindi va in allarme. Se li collega in parallelo, aprendo quello a valle non succede niente.Per quanto riguarda il contatto ideale per il suo caso dipende molto dalla configurazione 'meccanica' del serramento. In generale i contatti sono molto semplici e vanno tutti bene: quelli incassati sono anche meno invasivi esteticamente - ma poi dipende da quale 'sforzo' deve fare per accedere dall'esterno. Ad esempio, un contatto a sigaretta su una porta molto robusta, che necessita un grande sforzo dall'esterno, è estremamente difficile da superare; un roller su una tapparella blindata è alta garanzia di sicurezza; un contatto è un'ottima garanzia contro l'apertura dalla finestra, ma non protegge dalla rottura vetro... Dipende da come è configurata la sua situazione: se la persiana può essere solo scardinata (perché è pesante o di difficile accesso) il contatto va benissimo. Ma bisogna nascondere bene il posizionamento in modo che non sia visibile all'esterno.

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  8. Grazie per i suoi consigli: abuso ancora un po del suo tempo per alcune precisazioni.
    io non ho avvolgibili, tutti i seramenti sono in legno di pregio e non ho  blidature, nemmeno nel portoncino.
    (sarebbe stato inutile visto gli innumerovoli altri accessi , unica cosa metterò delle inferriate ad un bagno per poterlo areare con maggiore tranquillità )
    Per i contatti di apertura ero orientato su quelli a sigaretta, con filo, e immaginavo di metterli sia su persiane che sui serramenti (perchè immagino che sia più facile scardinare la persiana che "romperla" (cosa che provoca anche rumore) ma talvolta la persiana potrebbe essere aperta (e quindi parzializzata) .
    Mentre alle porte, ovviamente chiuse, vorrei entrambi, maggiore sicurezza con una coppia di sensori (in "or" tra loro)
    --> L'idea di avere dei sensori in vista, applicati al vetro non mi soddisfa esteticamente, oltre a rendere visibile il contatto.
    Lei che ne dice? 
    --> Inoltre io vorrei tutelarmi anche da un eventuale "taglio" del vetro (oltre che dalla rottura), ovviamente evitando i falsi allarmi ma non so propio se sia possibile .
    Forse secondo la sua esperienza un eventuale taglio provoca comunque vibrazioni simili ad una rottura? 

    Grazie molte per sua la disponibilità
    Massimo

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  9.  Buongiorno Massimo
    In teoria (ma dipende dal modello) la sua centrale dovrebbe escludere l'ingresso aperto, quindi nel caso di persiana aperta avrebbe solo un problema di minor sicurezza. Un'alternativa potrebbero essere le barrierine a stilo, sottili barriere infrarosso attivo che si installano all'esterno dell'infisso tra la finestra e la persiana per capirci, e che potrebbero essere attive anche con la persiana aperta.
    In questo modo forse risolverebbe tutte le sue problematiche: maggiore sicurezza anche ad impianto parzializzato, niente sul vetro (brutto, in effetti, a vedersi) e protezione preventiva contro taglio o rottura vetri.
    E, comunque, il contatto di apertura a sigaretta le fornirebbe due livelli di protezione.
    Le ha considerate?

    -- m.

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