giovedì 14 aprile 2011

Allarme per porta blindata

Un lettore ci chiede:
Ho una porta blindata con doppia serratura, sono concatenate nel senso che una va aperta prima dell’altra. Vorrei mettere una sorta di pulsante/interuttore di fine corsa, da collegarsi alla centrale di allarme, su quella che si deve aprire per prima in modo da far scattare in anticipo l’allarme, ancora prima di aver aperto la porta e la seconda serratura. Questa esigenza è dovuta alla facilità con cui certi ladri aprono le serrature (anche quelle europee) usando cera liquida. Esiste qulache interruttore a tale scopo o sistema da collegarsi alla serratura? Molte grazie.
Tutte le centrali di allarme sono predisposte per ricevere allarmi da contatti normalmente chiusi o normalmente aperti. Quindi nel suo caso può collegare un semplice interruttore meccanico da cui partiranno due conduttori (uno va nell’ingresso di allarme, l’altro nel positivo o nel negativo di centrale a seconda del tipo di ingresso). Quando l’interruttore si apre, la linea va in allarme.
Volendo può anche mettere un contatto per porta blindata (che ne segnala l’apertura) o un contatto di vibrazione che rileva i tentativi di forzatura dall’esterno.

mercoledì 13 aprile 2011

Antifurto per casetta cuccioli

Un lettore ci chiede:
Spero che possiate darmi un consiglio utile, non ho nessuna esperienza di antifurti, ecc.   Cerco un antifurto economico per questa situazione: ho una casetta di legno, 3×3, con una porta e una finestra. In questa casetta periodicamente tengo dei cuccioli da svezzare, all’interno di una cassa parto. Vorrei sistemare un antifurto che segnali se qualcuno apra la porta o la finestra, e che azioni una sirena e una chiamata al mio cellulare.  Su internet ho visto prodotti a partire dai 30 euro, ma mi hanno proposto anche apparecchi da 2.000 euro. Vi chiedo una consulenza, quale può essere il prodotto più indicato per questa situazione? Lo spazio da controllare e’ ridottissimo, qualche metro quadrato tra la porta e la finestra. grazie
La soluzione più semplice è una centrale monozona (o compatta) con sirena a bordo collegata a due contatti magnetici, uno per la porta ed uno per la finestra – in serie. Ne esistono diversi tipi sul mercato, anche con combinatore telefonico GSM ed il costo è contenuto a seconda dei modelli (non credo che a 30 euro trovi niente di accettabile, ma sicuramente non arriviamo a 2000 euro!)
Se ha l’alimentazione di rete (230 Vac) nella casetta dei cuccioli non credo ci siano altri costi, in caso contrario dovrà prevedere anche le batterie per l’alimentazione.
Può trovare questi prodotti da un qualunque rivenditore di materiale di sicurezza in zona o anche su internet.

venerdì 8 aprile 2011

Scegliere l’antifurto da installare

Riceviamo da una lettrice:
Ho da poco acquistato una villetta a schiera e devo scegliere l’antifurto da installare. Premetto: ha gia la predisposizione per l’antifurto quindi credo ne sceglieremo uno “a filo”. Ho dei quesiti da porre. Abbiamo già chiesto dei pareri, e ci hanno riferito quanto segue: avendo delle ante “a pacchetto” l’installazione dei contatti è difficoltoso perciò ci han consigliato di mettere il contatto esclusivamente sulla finestra o porta finestra, e lasciar perdere l’anta. E’ sufficiente secondo te? Nei garage abbiamo una basculante automatica perciò volevo chiedere se è abbastanza sicura o se sarebbe meglio mettere un contatto anche su quella, o se è sufficiente un radar nella zona garage. Inoltre ci han consigliato di mettere un perimetrale esterno, sia nel giardino davanti che in quello dietro, su questo profilo son molto scettica, ho paura che in questo modo l’allarme sia troppo sensibile e perciò suoni troppo facilmente (la cosa che temo di più è che l’allarme suoni a vuoto di notte). Inoltre vorrei mettere un combinatore telefonico (mi han detto che esiste anche con gli sms) è possibile pur non avendo la linea del telefono?

Se l’installazione dei contatti sulle ante a pacchetto è difficoltosa, potresti provare ad installare delle barrierine a stilo tra l’infisso e l’anta: la barrierina ti consente di avere una protezione esterna all’infisso che segnala l’allarme prima che venga attaccata (ed eventualmente rotta) la finestra o porta-finestra. Potrebbe essere un’alternativa — da verificare visto il tipo particolare di anta che hai.
In ogni caso, la sola protezione perimetrale non è mai sufficiente: il mio consiglio è quello di installare comunque anche dei sensori volumetrici all’interno per avere una sicurezza completa.
Garage: se la basculante è automatica, il motore ha un ‘fermo’ che impedisce l’apertura per sollevamento dall’esterno. Io il contatto lo monterei proprio perché in un eventuale tentativo di forzatura l’allarme previene la rottura del fermo (con danno anche al motore dell’automazione).
Perimetrale: se hai contatti su tutte le finestre (ed eventualmente le barrierine a stilo di cui sopra), basta inserire l’allarme anche di notte in modalità parzializzata e sei sicura anche quando sei in casa. Se poi in futuro riterrai necessario aumentare ulteriormente la sicurezza, puoi sempre aggiungere il perimetrale esterno in un secondo tempo.
Combinatore: certo. Si chiama combinatore cellulare o GSM e funziona con una normale SIM ricaricaribile. Usa la linea del gestore che preferisci, non necessita di linea fissa, invia messaggi vocali e SMS e chiama sia numeri cellulari che fissi.

sabato 2 aprile 2011

Prima delle vacanze: manutenzione, prova impianto di allarme


Abbiamo già visto che la sicurezza nasce da voi: innanzitutto perché se avete installato (o vorrete presto installare) un sistema antifurto significa che siete sensibili al problema e che sapete l’importanza ed il valore di proteggere la Vostra famiglia ed i Vostri beni.
In secondo luogo perché - come in tutte le cose – conoscere rischi e potenziali problemi significa poterli prevenire ed affrontare in tempo trovando una soluzione efficiente ed adeguata, evitando inutili allarmismi o drammi psicologici da shock dopo-furto.
Quindi, anche quest’anno, ricordiamo ai felici possessori di un impianti antifurto – con fili, senza fili, vecchio o nuovo che sia –  di eseguire una minima ma indispensabile manutenzione e di provare l’impianto per verificarne il corretto stato e funzionamento. Se avete un contratto di manutenzione sarà il vostro installatore di fiducia a contattarvi, se non lo avete, muovetevi ora per tempo: i mesi immediatamente prima delle vacanze estive sono i più difficili per le manutenzioni perché ci sono molte richieste di nuovi impianti all’ultimo minuto.
Verificate lo stato delle batterie, fate una prova funzionale e non dimenticate dettagli importanti (tipo: avete un combinatore telefonico cellulare? Con una scheda ricaricabile? Controllate che sia ancora attiva e che abbia credito per eventuali – speriamo di no - chiamate).
…e buone vacanze !