domenica 8 agosto 2010

I tele-servizi per l'antifurto

Spesso sentiamo parlare di servizi remoti legati all’antifurto per la casa o per l’azienda: tele-assistenza, tele-gestione e tele-sorveglianza. Spieghiamo brevemente di cosa si tratta per capire quale servizio vi può essere utile ed in cosa esattamente consistono.

In generale per tele-assistenza si intende la possibilità di un impianto di essere controllato a distanza dall’installatore (non dall’utente) per tutte le operazioni di manutenzione tecnica e per la diagnosi di eventuali malfunzionamenti o guasti. In pratica, l’installatore può verificare, tramite un apposito software, il corretto funzionamento della centrale o eventuali problemi (ad esempio il basso livello di carica delle batterie, un sensore difettoso, etc.). Oltre ad avere una diagnosi più precisa dei guasti, questa funzione consente di risparmiare tempo e soldi non solo perché se il problema può essere risolto a distanza non è più necessario l’intervento in loco, ma anche per la maggiore accuratezza della diagnosi stessa permettendo all’assistenza di intervenire sapendo già a priori quale problema si dovrà affrontare.

La tele-gestione invece è la capacità dell’utente di poter gestire il proprio impianto a distanza – tipicamente tramite l’ausilio di un telefonino GSM o di un PC. Permette di attivare o disattivare l’impianto a distanza, di vedere lo stato dell’impianto e di eseguire altre funzioni personalizzate a seconda della programmazione della centrale.

La tele-sorveglianza è il servizio offerto dagli istituti di vigilanza (le guardie giurate), che ricevono gli allarmi dal vostro impianto in una centrale operativa tramite un collegamento telefonico, dati o radio. Tutti gli impianti antifurto possono utilizzare questo servizio in quanto, anche se non dotati dell’apparecchiatura necessaria, essa può essere installata separatamente a cura dell’istituto stesso.

martedì 3 agosto 2010

Falsi allarmi irregolari

Riceviamo da una lettrice:
il nostro impianto di allarme (che e’ stato regolarmente revisionato negli anni passati) suonava anche quando nom era inserito e non c’era una intrusione. Il nostro tecnico ha ipotizzato fossero le batterie che non venivano cambiate da quattro anni. Abbiamo cambiato le batterie ma comunque il problema persiste. Ad orari più disparati, per pochissimi secondi, più volte al giorno il nostro allarme suona. Il tecnico e’ tornato nuovamente a casa, ha verificato i cavi e lo stato della centralina. Era tutto ok. A quel punto ha ipotizzato potesse trattardi di un problema elettronico della centralina. L’antifurto avrà almeno una decina di anni. [...] A suo riguardo di cosa potrebbe trattarsi? Eventuali elettrodomestici , rete wi fi o altri campi magnetici potrebbero essere la causa dell’anomalia. Grazie in anticipo per l’aiuto.
I problemi ‘irregolari’ sono i più difficili da risolvere, ma proviamo a fare delle ipotesi per vedere se riusciamo ad isolare la causa: la prima cosa da fare è cercare di identificare da dove proviene l’allarme. Se il falso allarme avviene anche (o solo?) ad impianto non inserito direi che possiamo escludere un difetto nei sensori. La centrale cosa segnala? Allarme sempre dalla stessa zona, da zone diverse, allarme 24H manomissione, o nulla? Suona solo la sirena – per pochi secondi come dice nella sua mail – o succede anche altro?
Per quanto mi dice, se la centrale non segnala allarmi e la sirena suona ad impianto disinserito, il mio sospetto immediato cadrebbe sulla sirena, o comunque sul circuito della centrale che controlla la sirena. Poiché le batterie sono state sostituite (anche quella della centrale, vero?), una causa potrebbe essere una temporanea perdita di controllo od un’interferenza sulla linea di collegamento.
Nel primo caso, la centrale non invia correttamente la tensione di blocco alla sirena – probabilmente a causa di una temporanea sovratensione o di un disturbo sulla linea elettrica – e la sirena quindi suona. Quando, dopo pochi secondi, la tensione normale si ristabilisce, la centrale riacquista il controllo e tutto torna a posto. Nel secondo caso è la linea che collega la centrale alla sirena che subisce l’interferenza, ma il risultato è lo stesso. Questo difetto potrebbe anche in teoria presentarsi nel circuito stesso della sirena, ma è meno probabile.
Poiché il suo problema si presenta più volte al giorno, provi a chiedere al suo installatore di fare questo semplice test: scolleghi la centrale dalla rete elettrica, isolandola fisicamente scollegando i cavi dell’alimentazione primaria 230V – possibilmente un giorno che è a casa. La batteria della centrale dovrebbe poter alimentare l’impianto per diverse ore senza problemi (o chieda all’installatore di provvedere con una batteria più capiente montata provvisoriamente solo per la durata del test).
Se i falsi allarmi non si presentano più, allora il problema è nella centrale e si può risolvere facilmente verificando il corretto isolamento della linea elettrica di alimentazione, i collegamenti di terra o installando un filtro di protezione sovratensioni per stabilizzare la linea.
Se la sirena suona ancora ad intervalli irregolari, allora il problema è nella linea di collegamento tra centrale e sirena. Anche in questo caso dovremo verificare il corretto isolamento della linea di collegamento centrale-sirena (passa dentro una tubazione che potrebbe causare interferenza? Il cavo è danneggiato?) ed eventualmente sostituirlo con uno di grado superiore.
La mia personalissima sensazione è che l’ipotesi dell’interferenza sull’alimentazione della centrale sia la più accreditata: il test che le ho suggerito toglierebbe ogni dubbio a riguardo se, ad impianto alimentato a sola batteria, gli allarmi non si presentassero più.
Spero di esserle stato di aiuto ma, se avesse altri elementi o dettagli sul problema, resto a sua disposizione. E comunque ci faccia sapere come è andata a finire!