mercoledì 28 aprile 2010

Installare un antifurto senza fili e senza falsi allarmi

Riceviamo da una lettrice questo quesito:
Volevo chiederle un consiglio per il mio caso; ho un appartamento di 100mq in cui vorrei installare un antifurto senza fili che vada a coprirmi anche terrazzo di circa 150 mq adiacente all’appartamento e garage sottostante della stessa ampiezza, evitando che scatti però al solo passaggio di un animale. Inoltre, volevo sapere se mi può consigliare per l’acquisto di un prodotto con un buon rapporto qualità-prezzo o almeno il costo di un prodotto come da lei descritto. In particolare, può indicarmi la potenza approssimativa che deve avere la centralina affinchè il segnale non venga interrotto dalle porte in ferro che sono a protezione delle finestre. in attesa di una sua risposta cordiali saluti
Per quanto riguarda il passaggio di animali, è sufficiente che scelga dei sensori da esterno adatti per quel tipo di protezione: sicuramente il suo installatore di fiducia La saprà consigliare in merito e troverà una soluzione adeguata in base alla disposizione delle porte e delle finestre che danno sul terrazzo (barriere, sensori volumetrici o protezione con contatti per l’apertura). Un buon impianto deve fornirLe la sicurezza richiesta in base all’area che Lei desidera proteggere e quindi solo da questo fattore può dipendere la scelta della tecnologia da utilizzare.
Per quanto riguarda invece la “potenza” della centrale via radio non ci sono requisiti particolari: l’intensità del segnale radio è stabilita dalla normativa e come tale non possono esserci centrali più “potenti” di altre. In fase di installazione si dovrà effettuare una prova di copertura radio e verificare che i sensori non siano schermati dalle porte in ferro. Se così fosse, l’installatore dovrà provvedere a spostare la centrale in un posto più vicino o meno disturbato, oppure installare un ripetitore del segnale radio che permetta alla centrale di funzionare correttamente.
Infine per quanto riguarda il costo bisogna fare i conti con il numero (ed il tipo) di sensori necessari: volendo fornire una stima molto approssimativa e spannometrica basata sulla sola metratura del suo appartamento credo che la spesa minima possa aggirarsi intorno ai 1500 / 2000 euro fino ad un massimo di 2500 / 3000 se dovesse utilizzare sensori particolari per l’esterno — ma prenda questa mia valutazione con beneficio d’inventario perché non so quante porte, finestre ed ingressi deve proteggere.
Spero di avere risposto e ricambio i Suoi saluti,
Mauro

mercoledì 7 aprile 2010

Falsi allarmi provocati dai sensori esterni

Riceviamo da un lettore questa domanda:
Falsi allarmi provocati dai sensori Pir esterni:ne so qualcosa e sono un dramma per la mia tranquillità.Ho un rustico in collina dove non ci abito,ambiente molto difficile: alberi che si agitano col vento,volatili,animali vari.Quando si verificano giornate di sole ventose,il continuo alternarsi di vampate d’aria piu o meno calda unito al movimento delle piante mi provoca una raffica di falsi allarmi tanto sui sensori via filo,che quelli via radio,nonostante siano modelli appositamente studiati per questo ambiente.Ho provato a spostarli infinite volte in zone più ombreggiate,a schermarli,a ridurne il raggio di azione( a scapito anche dell’efficacia)..tutto inutile,sono solo riuscito a ridurre i falsi allarmi,ma quasi ogni giorno almeno una volta il dilemma: Ladri o la solita storia?
Capisco e condivido la sua frustrazione per una situazione che, come abbiamo avuto modo di segnalare più volte, rappresenta sempre una criticità nei sistemi antifurto. La protezione esterna, soprattutto se perimetrale, presenta sempre delle problematiche non indifferenti in zone perturbate come quella che ci descrive.
Ci sembra di capire che lei ha scelto dei sensori volumetrici da esterno – infrarosso in quanto leggiamo che sono sensibili al movimento dell’aria calda, o doppia tecnologia. Ridurre il raggio d’azione o schermarli in effetti non fa altro che diminuirne l’efficacia e non credo sia una valida alternativa. Proviamo a pescare nel cilindro delle soluzioni: i falsi allarmi provengono da tutto il perimetro o c’è solo uno o due lati ‘deboli’? Proteggere i varchi (porte, finestre) con delle barriere infrarosso attivo che si montano sugli infissi e sono immuni dai movimenti degli alberi e delle correnti di aria calda può essere una soluzione? Nei casi più disperati può ricorrere a dei sensori infrarosso a tenda montati all’interno delle finestre? Credo che in un caso come il suo si debba trovare un compromesso tra la protezione ‘esterna’ nel senso di area (giardino ad esempio) in campo aperto e protezione perimetrale (la protezione dall’intrusione in casa). Ci faccia avere qualche dettaglio in più, magari specificando esattamente l’area che le crea problemi ed eventualmente se ritiene che una soluzione più vicina ai muri di casa possa essere accettabile e vediamo insieme di trovare una risposta al suo, purtroppo reale, dilemma.